La seconda giornata di Festival vede le prime proiezioni in Concorso e la presentazione di “Torno indietro e cambio vita”
Sciolte le prevenute riserve sulla prima giornata della kermesse, il weekend taorminese continua a regalare sorprese. La giornata si apre con la conferenza stampa di presentazione di “Torno indietro e cambio vita”, ultima commedia dei Vanzina Bros., indiscussi geni della commedia all’italiana. Presenti in sala i protagonisti del film: Raoul Bova, Giulia Michelini, Max Tortora, Paola Minaccioni. Assente giustificato Ricky Memphis, impedito da motivi di salute. Immancabile l’assalto delle “fan”, in visibilio estatico, alla caccia di un ormai tradizionale selfie o autografo, tra urla, calci e gomitate. Con un’operazione nostalgia, l’idea è quella di un viaggio nel tempo che ha per set gli anni ’90: l’idea del tuffo nel passato, d’altro canto, non è nuova per i Vanzina (“Il cielo in una stanza” del ’99). Nemmeno la scelta dell’epoca è casuale bensì ponderata in relazione alla reale età anagrafica degli attori. Alla base della trama il desiderio di poter cambiare il proprio destino, intervenendo proprio sul passato al fine di modificarlo. Una fuga dal presente (o futuro). Non traspare minimamente il senso di nostalgia verso l’epoca in questione, anzi l’effetto paradossale è reso dalla situazione dei due protagonisti, quarantenni, che tornano alla vita dei tempi del liceo. Tuttavia, il destino non si può combattere e dai grandi amori non è possibile separarsene. Una storia pulita, frizzante, tenera: “Un film che fa bene al cuore” – lo definisce così Enrico Vanzina – “di quelli che quando finisci di girarli ti senti felice”. Max Tortora intrattiene il pubblico con una spassosa imitazione di Alberto Sordi mentre una timidissima Giulia Michelini si mostra evidentemente impacciata con il microfono in mano. Il film è prodotto da Cattleya e Rai Cinema, distribuito da 01 Distribution, e sarà in 400 sale dal 18 giugno prossimo. L’idea è quella di “allungare” la stagione cinematografica e di garantire un’uscita di film meno intesa e concentrata unicamente in certi periodi dell’anno. E’ stato inoltre trasmesso al Teatro Antico con un’innovativa app gratuita, Sub-IT Access, per coloro i quali avessero disabilità visive e uditive.